“…Qualche movimento non meglio individuato si era prodotto in me, che non ero riuscita ad estrinsecare. Tornando col ricordo, mi resi conto che qualcosa era avvenuto dentro il mio corpo, ma che io stessa inerme, l’avevo tenuto con me, forse non certa di ciò che dovesse e potesse rappresentare quella sensazione che mi era stato chiesto di ascoltare ed esprimere. Un senso di piccola frustrazione aveva preso a imbeccarmi, e mi fece dire a me stessa che avrei raccontato nella seduta successiva, che effettivamente qualcosa era stato pronto in me a manifestarsi, un senso di piccola svolta interiore, a metà tra un breve accenno fisico nel corpo e una mutante produzione di energia. Peccato non averla saputa cogliere, aver dovuto rimandare, mi dissi, e ne tenni presente l’esperienza sottile per l’opportunità che avrei avuto nel secondo incontro.”…
Estratto da: Roberta D’Ottavi, Il corpo non mente, diario dell’incontro col metodo Focusing. Andromeda ed.
Molti anni sono passati da quando riempii le pagine di quel libretto, che costituì per me in quel momento la memoria depositata di come stavo vivendo l’avvicinamento alla pratica del Focusing e lo sperimentavo su me stessa.
L’opportunità di parlarne in diretta e di raccontare che cosa ha significato per me quell’incontro, in quel momento della mia esistenza, e ciò che ne ho tratto, come praticante, poi come persona in formazione, fino a diventarne trainer e a utilizzarlo, integrandolo a pieno titolo nella mia attività professionale di terapeuta,
domani, martedì 21 settembre alle ore 19 a radio Roma Capitale nel programma in diretta On air show. Metti mi piace e segui